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Mamma Roma

(Italy. 1961)

Attori Registi
Analisi di sequenze Forum - debattito

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Sinossi

Siamo a Roma all’inizio degli anni ’60. Durante il grottesco banchetto di nozze del suo giovane protettore Carmine, la prostituta Roma Garofolo, detta Mamma Roma, proclama l’intenzione di tagliare i ponti con la prostituzione e di occuparsi dell’avvenire del figlioletto Ettore, dato a balia in tenera età. Mamma Roma vuole recuperare il rapporto col figlio, ormai adolescente, e iniziare con lui una vita nuova, rispettabile e dignitosa. Ha perciò comprato una casa di nuova costruzione nel quartiere INA Case, nei pressi di Cinecittà e ha preso la licenza per un banco di frutta al mercato rionale. Ma il suo sogno piccolo-borghese viene subito infranto dal "destino" personificato nella figura di Carmine, il suo ex protettore, che torna a pressarla con richieste ricattatorie di denaro, costringendola a rimandare il trasloco e a tornare sul marciapiede ancora per qualche tempo.

Nonostante tutto, la costanza di Mamma Roma permette a lei e al figlio di ricominciare una nuova vita nell’ambiente dei quartieri popolari di recente costruzione nella periferia romana.

Ettore comincia a frequentare un gruppo di ragazzi suoi coetanei, che Mamma Roma considera erroneamente figli di buona famiglia, mentre in realtà non sono altro che perdigiorno che vivono di espedienti e furtarelli. In particolare il giovane conosce e si innamora di Bruna, ventiquattrenne, una ragazza madre che è un fragile impasto di ingenuità e malizia e che è lo spasso sessuale di tutto il quartiere. Consapevole ormai dei rischi che il figlio corre – Ettore ha anche abbandonato la scuola –

Mamma Roma cerca disperatamente di trovargli un lavoro: prima si rivolge al sacerdote della parrocchia, che le offre indicazioni morali e tutt’al più un posto di manovale, che la donna rifiuta. Organizza allora, per far ottenere a Ettore un posto da cameriere, una sorta di beffa a fini di ricatto ai danni del proprietario di una trattoria, "devoto" frequentatore della parrocchia ma anche delle prostitute del circondario amiche di Mamma Roma. A bordo di una motocicletta nuova di zecca compratagli dalla madre, Ettore comincia a lavorare nella trattoria trasteverina della vittima.

Ma ancora una volta Carmine torna da Mamma Roma a chiedere denaro e la costringe a prostituirsi minacciando di rivelare al figlio il suo passato. Disperata, Mamma Roma torna in strada, assalita dall’angoscia e dal senso di condanna della propria vita. Ettore viene a sapere da Bruna che la madre la notte si prostituisce; in un impeto di rabbia picchia Bruna, si licenzia dalla trattoria e si aggrega definitivamente alla banda degli amici che commettono furtarelli. Cagionevole di salute e febbricitante, si fa sorprendere mentre sta derubando un malato in un ospedale e viene incarcerato.

Colto da delirio e legato a un letto di contenzione, muore in assoluta solitudine. Alla notizia della morte del figlio, Mamma Roma è travolta dalla disperazione e cerca di suicidarsi, dopo una corsa folle in cui è inseguita e trattenuta da tutti i popolani del mercato. Il film si chiude con l’immagine dello sguardo della donna perso in una Roma lontana e assassina che le fa da controcampo.

Contestualizzazione

La Catastrofe

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